I mesi di restrizioni e limitazioni dovute alla pandemia ci hanno fatto riscoprire luoghi spesso vicini alle nostre case, della cui importanza sembravamo non esserci accorti prima del lockdown: è finalmente sotto gli occhi di tutti i cittadini il fondamentale ruolo svolto, per il nostro benessere e la nostra vita di città, dai nostri spazi pubblici all'aperto.
Parchi, giardini, aree per correre, camminare, riposare, far giocare i nostri figli, poter veder passeggiare i nostri anziani, portare a spasso i cani: zone verdi, in centro e in periferia, piccole e grandi, in cui poter respirare una dimensione diversa della nostra città. Il verde a Bologna rappresenta una risorsa straordinaria, che ha bisogno di molta attenzione e di strategie affinché si mantenga curato, fruibile, pulito, accessibile per tutti quanti, senza barriere architettoniche.
Non ringrazieremo mai abbastanza le tante associazioni e cittadini che si occupano di contribuire al mantenimento delle nostre zone verdi e, come Comune di Bologna, abbiamo cercato di sostenerli, mettendo in campo risorse economiche e una visione complessiva e strategica sul nostro patrimonio verde.
Negli ultimi tre anni, da quando sono diventato assessore alla manutenzione del verde, siamo riusciti ad incrementare le risorse a disposizione, grazie all'impegno del Sindaco Merola. Tuttavia continuo a pensare che questo ancora non basti, che serva un salto di qualità, un passo avanti. A maggior ragione dopo quello che abbiamo vissuto, dopo la tragedia della pandemia, stare all'aria aperta in spazi verdi, sani, puliti, non inquinati sarà una priorità anche in futuro, un nuovo stile di vita su cui dobbiamo lavorare e dove dobbiamo accompagnare la nostra città.
E allora serve darsi delle priorità partendo dal migliorare e incrementare la cura dei nostri parchi. Penso ad aree più curate, pulite, ben tenute, penso ad aree con sempre più giochi per i nostri bimbi ma anche con attrezzi per la ginnastica e il fitness. Per quanto riguarda questi ultimi ‘accessori’ dei nostri parchi, penso che si debbano aumentare sempre di più: non solo i giochi per i bambini, che siano sempre più moderni, nuovi e accessibili a tutte e tutti, ma anche strumenti per mantenersi in forma che siano accessibili e funzionali per tutte le età, compresa la terza età: il movimento è infatti fondamentale per tutti, e, per quel che è possibile, sarebbe bene che anche il Comune di Bologna mettesse a disposizione mezzi e strumenti coi quali giocare e tenersi in forma, in sicurezza, in spazi pubblici all’aperto. La pandemia ci ha insegnato quanto i luoghi comuni, di socialità, siano da preservare e custodire.
Recentemente, mi è inoltre stato presentato un bel progetto, ParColli, che mira a valorizzare le nostre aree verdi collinari con grande attenzione al turismo sostenibile.