Condivido la scelta di prevedere il pass sanitario obbligatorio per chi staziona in luoghi chiusi per un tempo prolungato, come in un treno, un aereo, un cinema. Appena uscita la notizia di questa scelta del Presidente Macron, in Francia un milione di persone in più hanno prenotato il vaccino. Penso che anche in Italia dovremmo fare lo stesso, ovviamente garantendo poi a tutti di vaccinarsi in tempi brevi, fornendo quindi le dosi necessarie. Il rischio è che nei prossimi mesi i contagi tornino a salire e dobbiamo evitare in ogni modo altre situazioni di crisi, altri ricoveri, altre vite in pericolo o perdute. E poi non possiamo permetterci altre restrizioni. Il punto non è solo proteggere noi stessi e i nostri cari, ma anche proteggerci collettivamente. Proteggere i più deboli. Proteggere la scuola. Proteggere le nostre attività economiche. Proteggere la possibilità di vivere le nostre vite in pieno e non con le limitazioni sociali a cui purtroppo siamo stati costretti. C'è in gioco la nostra salute e il nostro futuro. Facciamo il possibile per convincere, con i giusti modi, le persone impaurite e dubbiose, per rispondere alle loro domande e alle loro incertezze. E poi prendiamo, senza timore, le decisioni necessarie a evitare conseguenze insostenibili per tutti.